Martignano lo odi o lo ami, per tutta la vita. Non ci sono vie di mezzo, e te ne rendi conto subito.
Il luogo non è tra i più semplici da raggiungere, (ma sempre meglio delle file interminabili per raggiungere i posti di mare della capitale). Il lago è in una riserva naturale, pertanto per arrivare devi percorrere una strada battuta nella campagna romana, (e già qui, desistono quelli che conoscono a memoria tutti i gusti dell'Arbre Magique, si, quelli che lavano la macchina ogni fine settimana, ingrassano il motore una volta al mese e lucidano la carrozzeria ogni 15 giorni).
Poi devi lasciare l'auto al parcheggio, perchè l'ingresso è consentito solo a piedi (e qui, capitolano i pigri). Scendi allora, tra gli alberi, per raggiungere la spiaggia, e mentre scendi pensi che al ritorno quella strada sarà in salita, ma non fai in tempo a pentirti, perchè sei già arrivato al piccolo belvedere, e il lago è tutto lì, sotto i tuoi occhi, ...dipinto... azzurro nel verde.
Rinfrancato dalla bella vista, prosegui e scendi ancora, lungo la collinetta che degrada lentamente verso il bacino. Non ti fermi al primo ristoro, nè al secondo, perchè quello che cerchi è un posto dove vivere in libertà e allegria, la tua giornata, e allora prosegui diritto fino al Chiosco di Lucignolo. Lì si che puoi scegliere cosa fare del tuo tempo... leggere rilassato sulle amache a disposizione...chiacchierare con gli amici seduto ai tavoli sorseggiando la buonissima birra artigianale... improvvisare una partita a calcetto a piedi nudi sull'erba fresca...goderti il sole in spiaggia per poi rinfrescarti con un bel tuffo...mangiare le specialità preparate con cura, seduto all'ombra dei giganteschi pioppi argentati, ascoltando la buona musica di sottofondo...e aspettare il tramonto, quando il lago si tinge di rosa, e diventa la cornice perfetta di un romantico aperitivo.